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Giustizia e pace: diritti da salvaguardare e promuovere
Maturità individuale e coesione nella coppia

Bruxelles, 5/12/2017 ON. Zanonato 

Panel 1 : Pro-active policies for the prevention of radicalization: the role of parlamentarians

Buongiorno,
È un grande piacere essere oggi qui e avere l'opportunità di moderare il primo panel di questo evento. Permettetemi di iniziare ringraziando l'Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace e la Federazione Universale per la Pace per aver organizzato questa conferenza e per avermi chiesto di essere oggi qui. Sono sicuro che questa discussione sarà fruttuosa e interessante poiché credo fermamente che oggi si discusa di una delle sfide più importanti che la comunità internazionale debba affrontare.
Voglio ringraziare tutti gli esperti che interverranno e tutti gli ospiti per essere qui.

 La serie di recenti attacchi terroristici, così come i vari tentativi di preparare attentati sul suolo europeo, hanno più che mai rafforzato la consapevolezza delle nostre vulnerabilità. I governi, i policy makers e i politici devono dotarsi di strumenti adeguati per affrontare questo fenomeno complicato.

Nel luglio 2017 il Parlamento europeo ha deciso di istituire una commissione speciale per il terrorismo. Il mandato di questa commissione speciale è ampio ed impegnativo: la commissione si consulterà con i principali attori coinvolti nelle istituzioni UE, con esperti nazionali nell'antiterrorismo e con specialisti nella prevenzione della radicalizzazione. Al termine del suo mandato, la commissione elaborerà una relazione contenente le proposte da presentare al Consiglio e alla Commissione Europea. Non faccio parte di questa commissione ma mi impegno a seguire da vicino il suo lavoro.
Credo che concentrarsi solo sugli aspetti della sicurezza sia controproducente e inutile. Per prevenire la radicalizzazione dobbiamo creare società inclusive, più egalitarie e meno polarizzate.
Dobbiamo combattere il razzismo e l'islamofobia e lavorare su tutte le disuguaglianze. La radicalizzazione è un fenomeno complesso e dinamico basato su una serie di fattori globali, sociologici e politici. Non è riconducibile a un solo profilo e riguarda uomini, donne e, in particolare, giovani cittadini europei di tutte le estrazioni sociali, che condividono il tratto comune di sentirsi emarginati dalla società. A causa del terrorismo e della radicalizzazione, c'è molta stereotipizzazione delle religioni che sta sollevando una rinnovata ondata di xenofobia e intolleranza. È importante sottolineare che l'uso improprio e perverso della religione è una delle cause della radicalizzazione. Per questo motivo, una delle prime cose da fare è chiarire che la radicalizzazione non deve essere associata a nessuna particolare ideologia o fede, ma può verificarsi in ognuna di esse.
Le scuole e l'istruzione hanno un ruolo importante nella prevenzione dell'estremismo attraverso la promozione dell'integrazione nella società e attraverso lo sviluppo del pensiero critico e della non discriminazione. Gli Stati membri devono garantire che i loro sistemi di istruzione rispettino e promuovano valori e principi europei. Per fare ciò, gli insegnanti devono avere gli strumenti per prendere una posizione attiva contro tutte le forme di discriminazione e razzismo. Per concludere, credo che sia vitale impegnarsi in un dialogo interculturale con le varie comunità, leader ed esperti, al fine di contribuire a raggiungere una migliore comprensione e prevenzione della radicalizzazione. Per questo lascio ora la parola agli esperti e vi ringrazio nuovamente per essere qui oggi.

 

 

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