Roma - 11 dicembre 2010

Si è svolta, sabato 11 Dicembre, presso l’Istituto “Ugo Tognazzi” di Velletri, la manifestazione “Un Dolce per la Pace”, con la partecipazione di diverse scuole alberghiere d’Italia, le quali hanno dato vita ad una competizione sul tema della Pace, attraverso la creazione di composizioni dolciarie artistiche. Devo dire che hanno creato delle vere e proprie opere d’arte: un acquedotto romano simbolo dell’acqua che accomuna i popoli, una torre della pace su un mondo arcobaleno, un simbolo del Tao, Yin e Yang, simbolo dell’armonia tra uomo e donna come base per la pace tra i popoli e diverse altre.

I dolci sono stati quindi ottimi, da tutti i punti di vista ed in più originali. La giuria era composta da esperti e da diversi ambasciatori: Albania, Austria, Benin, Camerun, El Salvador, Gabon, Giordania, Honduras, Iraq, , Moldavia, Serbia, Zimbabwe. L' Ambasciatore dell’Iraq presso la Santa Sede, Sua Eccellenza Habeeb Mohammed Hadi Ali Al-Sadr, è stato protagonista dei due momenti più importanti dell’evento. Oltre a presiedere la giuria, insieme a Mons. Luciano Vindrola, Presidente della FACI (Federazione delle Associazioni del Clero Italiano) organismo della CEI, hanno dato vita ad un “abbraccio della pace” rappresentando il mondo mussulmano e cattolico.

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Ai discorsi di entrambi, è seguito uno scambio di doni ed appunto questo abbraccio di grande valore simbolico, soprattutto in un momento in cui, come il Papa stesso ci ha ricordato in uno dei Suoi ultimi discorsi, i cristiani stanno subendo persecuzioni in varie parti del mondo. L’amore fraterno e l’universalità dello spirito, ha sottolineato il Vescovo Vincenzo Apicella, sono l’unica soluzione alla mancanza di Pace nel mondo.

La Chiesa Cattolica, in quanto tale, deve farsi portatrice di questo messaggio di speranza, essendo in grado di abbracciare popoli, culture e fedi diverse, in nome dell’unico Creatore comune. Giuseppe Calì ha presentato brevemente i Principi base e le attività dell’UPF, suscitando un grande interesse e spirito di partecipazione. Diverse proposte di collaborazione sono state accennate alla fine dell’intervento da parte di molti degli intervenuti.

 

L’ auditorium dell’istituto alberghiero era piuttosto pieno nei suoi circa 300 posti a sedere e non solo per la presenza di studenti ed ospiti casuali, ma per la maggior parte di personalità, sia religiose, che politiche e civili. L’incontro è proseguito con la premiazione dei vincitori del concorso. Sono stati premiati i tre lavori migliori ed anche i rappresentanti degli studenti “diversamente abili” di cui l’istituto si occupa, avendone circa 70, e che hanno preparato un dolce per tutti.

Tutti comunque hanno ricevuto un attestato di partecipazione a nome dell’UPF e dell’associazione enogastronomica che per loro è una delle autorità di riferimento. Venti nuovi Ambasciatori di Pace sono stati nominati tra le personalità intervenute, aumentando le fila degli operatori UPF dediti a costruire ponti di collaborazione fraterna, al fine di aiutare il nostro mondo a vivere in pace e prosperità condivise. Tra i partecipanti ed i collaboratori in particolare vorrei ricordare: il Prof. Antonio Imeneo, Presidente dell’UPF Medical Center, per il ruolo centrale ricoperto nell’organizzazione dell’evento, il Dott. PiergiorgioTupini, Presidente dell’Accademia della Cultura Enogastronomica Italiana ed il Dott. Claudio Pica, Presidente per Roma e Lazio dell’Associazione Nazionale Bar, Gelaterie e Pasticcerie, per la collaborazione ed il sostegno, Sua Eccellenza Habeeb Mohammed Hadi Ali Al-Sadr Ambasciatore dell’Iraq e Mons. Luciano Vindrola Presidente della FACI, per la disponibilità e lo spirito fraterno dimostrato soprattutto ai giovani presenti che di tali esempi hanno un grande bisogno.

“Dio è potente da far abbondare su di voi ogni Grazia” 2 Corinzi 9:8

Giuseppe Calì – Presidente UPF Italia